La cultura dei the
Nello scenario suggestivo della sede associativa, prima a ridosso dell’aia e poi sotto la quercia secolare, si è voluta organizzare un’attività culturale e artistica. Gli amici Pasquale e Francesca, proprietari e animatori di Bootleg, progetto con sede a Campobasso, sono cultori del the e degli infusi, oltre che della musica. Con la loro esperienza decennale, favoriscono ad appassionati e curiosi esperienze di conoscenza e degustazione dei the del mondo, in particolare himalaiani. Con la dimestichezza e la gentilezza di sempre, Bootleg ha allestito presso il casale un vero e proprio “dispositivo esperienziale”: una presentazione argomentata di numerose qualità di the, raccontate con il supporto di slide, con le narrazioni esplorative di Pasquale e con l’informazione scientifica di Francesca, che poi sono state offerte alla nostra degustazione, guidata, lenta e cosciente. L’aria fresca e il primo tramonto hanno accompagnato questo momento.
A seguire, oramai in serata e con le prime stelle ben visibili, è stato organizzato sotto la grande roverella un circolo di sedute, rivolte al talento di Piero Palazzo, una complessa e strabiliante personalità che riunisce rocciatore, ambientalista, soccorritore speleologico e, tra le molte ancora, costruttore e suonatore di didgeridoo. Questo suo, prodotto incavando e calibrando un fiore legnificato dell’agave, è stato il protagonista della serata nel bosco: grazie alla propria capacità di respirazione circolare, Piero è stato in grado di emettere notevoli bordoni che, nelle ore, si sono fusi con i delicati suoni degli animali notturni.